Femminizzati

Una delle genetiche preferite dai coltivatori spagnoli è la Jack Herer. I suoi risultati outdoor sono leggendari. Si tratta di un ibrido con struttura, sapore ed effetti sativi dovuti alla discendenza dalla Jack Herer, che incrociata con il nostro padre Black Domina ci permette di ottenere un apporto extra nella produzione e di ridurre i periodi di fioritura a 58-62 giorni. Il risultato è una pianta caratterizzata da un’eccellente relazione calice-foglia che crea sin dalle prime settimane della fioritura, un fitto e denso strato di resina. L’odore che rilasciano i gambi al contatto è semplicemente scioccante. Coltivata outdoor la pianta arriverà ad un’altezza di 2 metri e in più crescerà in larghezza. Se si effettua una potatura apicale (topping) si otterranno numerosi rami forti e centinaia di talee. Si potrà aumentare la EC progressivamente, di settimana in settimana, visto che sopporta alti livelli di EC, per ottenere fiori compatti.

Questa meraviglia sarebbe potuta nascere dalla mente di Stan Lee o essere la protagonista di un nuovo film della Marvel…perché possiede tutte le caratteristiche di una supereroina. “Frutto di una selezione esaustiva e di un’attenta conservazione della genetica realizzata nel tempo, Colombian Jack conteneva fin dalla nascita tutto il potere cosmico dei suoi genitori: la titanica Nebula e l’esplosiva energia della potente Black Jack”. Arrivata sulla terra, scoprì i suoi poteri: superpotenza tanto a livello aromatico quanto psicoattivo, un delizioso sapore citrico tra il lime ed il pompelmo con delicate sfumature di incenso; leggerezza mentale ed elevata creatività, notevole omogeneità nella coltivazione (grazie all’uguale grado di dominanza tra i suoi parentali), la capacità di dare vita a piante con grandi fiori pieni di abbaglianti tricomi e quindi ad una grande produzione di resina, che ricopre oltre la metà della superficie delle foglie. Però l’identità segreta della nostra supereroina è in pericolo, dato che nonostante conservi un portamento bello e discreto da pianta indica, non può nascondere il suo forte effetto sativo né la sua alta produttività, virtù che, insieme ad un periodo di fioritura normale, ed a livelli di THC bestiali, la fanno distinguere per meriti propri. Questa portentosa genetica, tra i cui remoti avi è possibile trovare caratteristiche tanto Haze quanto di Jack Herer, è nata campionessa anche prima di sbarcare sul mercato.